Le cellule staminalisono al vaglio degli scienziati per la cura di diverse malattie.Sai di cosa si tratta? Hai idea delle potenzialità che l'uso di queste cellule hanno nella cura di malattie gravi?
In questo articolo farò una carrellata di tutte le malattie che secondo gli scienziati hanno una speranza di cura grazie alle terapie con le cellule staminali.
Sono certo che troverai interessante leggerlo, perché tutti abbiamo qualche parente che soffre per un problema di salute, o a volte ne soffriamo in prima persona.
Continua quindi a leggere e scoprirai che mondo nuovo potrebbe esserci domani, grazie a delle piccole cellule chiamate staminali!
1) Malattia di Alzheimer
Gli scienziati della Northwestern University di Chicago hanno usato cellule staminali embrionali, per sostituire neuroni (cellule del cervello umano). L'uso delle staminali in questo campo si spera che porti alla creazione di farmaci che rallentano la progressione della malattia di Alzheimer. Si spera inoltre di riuscire a fare dei trapianti di neuroni, per curare la perdita di memoriaassociata alla malattia neurodegenerativa incurabile. Grazie all'aggiunta di fattori di crescita chimici, gli scienziati hanno creato le cellule del cervello attraverso cellule staminali embrionali umane. Questa tecnica permette agli scienziati di procurarsi un quantitativo quasi illimitato delle cellule cerebrali.
2) ALS (malattia di Lou Gehrig) Gli scienziati della University of Wisconsin-Madison hanno fatto sapere che neuroni ottenuti da cellule staminali embrionali umane possono inviare e ricevere impulsi nervosi quando vengono trapiantate nel cervello del topo. Questa scoperta è una delle prove più chiare del fatto che neuroni derivanti dalle staminali embrionali potrebbero essere utilizzati per trattare vari disturbi neurologici come la SLA, malattia di Parkinson, ictus ed epilessia. Sembra che questi neuroni riescano a integrarsi e comportarsi come neuroni normali, una volta che sono stati trapiantati nel cervello.
I ricercatori della University of Wisconsin-Madison invece, hanno utilizzato cellule staminali sia embrionali che adulte riuscendo a creare astrociti (cellule cerebrali a forma di stella che agiscono come guardie del corpo per le cellule cerebrali neuronali), che hanno un ruolo importante nelle malattie del sistema nervoso centrale.
Gli astrociti sono difficili da coltivare in laboratorio sebbene siano in quantità maggiori dei neuroni. Lo studio degli astrociti potrebbe aiutare gli scienziati a capire il ruolo ch svolgono nel funzionamento del cervello e aiutarli a trovare nuove cure per malattie come la SLA, in cui i neuroni sono oberati di lavoro.Trapiantare astrociti sani potrebbe curare i neuroni danneggiati e portare alla guarigione. Scienziati delle Università di Edimburgo, Cambridge e Cardiff in Inghilterra partendo da cellule staminali embrionali umane in laboratorio, hanno creato una serie di neuroni motori(le cellule dei nervi, della colonna vertebrale ad altre parti del corpo che inviano messaggi dal cervello). Lo scopo degli scienziati è quello di studiarli per capire perché alcuni sono più vulnerabili alle malattie di altri. Questo permetterebbe di comprendere meglio la SLA, la sclerosi laterale primaria (PLS), l'atrofia muscolare progressiva (PMA) e altre malattie simili. (Università di Edimburgo, 1 Marzo 2011)
3) Malattie del sangue
I ricercatori del Nationwide Children Hospital di Columbus, nell'Ohio, hanno realizzato una terapia genica per migliorare la condizione di una malattia ereditaria del sangue, la beta-talassemia. Attraverso l'uso di uova non fecondate da topi , il gene viene corretto attraverso la produzione di una serie di linee di cellule staminali embrionali. Alcune di queste linee di cellule staminali non ereditano la malattia gene e possono quindi essere usate per i trattamenti e i trapianti negli stessi topi. Si spera di ottenere i medesimi risultati anche per il trattamento di malattie autosomiche dominanti, come alcune forme di beta-talassemia, la sclerosi tuberosa o malattia di Huntington.
4) Apporto di sangue
Utilizzando cellule staminali embrionali umane, gli scienziati hanno creato il sangue sintetico. Lo scopo di questa ricerca è quello di aiutare i soldati sul campo di battaglia e le vittime di catastrofi di grandi dimensioni quando le forniture della banca del sangue vengono a mancare. Lìobiettico degli scienziati che stanno lavorando con il Wellcome Trust in Gran Bretagna, adesso è quello di creare il sangue di tipo O-negativo, che è raro ed è in possesso solo del 7 % della popolazione.
Nel luglio 2011, due pazienti sono stati trattati con una terapia derivata da cellule staminali embrionali per la degenerazione maculare senile secca e la distrofia maculare di Stargardt, (entramve principali cause di cecità negli anziani e bambini). Il trattamento è stato sviluppato sui topi senza controindicazioni all'Advanced Cell Technology di Santa Monica, in California.
All' University of Wisconsin-Madison, utilizzando staminali embrionali e cellule staminalipluripotenti indotte, i ricercatori hanno generato tessuti di retina da utilizzare in futuro per la cecità. Sono state prima isolate delle strutture retiniche che poi sono state fatte crescere in laboratorio. Le cellule sviluppatesi da queste strutture hanno risposto adeguatamente ai segnali della normale funzione retinica, diventando potenzialmente utile per lo studio e la cura delle malattie. Al Centro RIKEN in Giapponeè stata creata una retina da cellule staminali embrionali di topo che apre le speranze per la cura di malattie degli occhi umani, tra cui alcune forme di cecità. La "retina" creata è il più complesso tessuto biologico creato finora. Se la stessa tecnica potrà essere usata per gli esseri umni, si avrebbe il trapianto sicuro per la sostituzione delle retine danneggiate. Inoltre questo tessuto retinico potrebbe permettere agli scienziati lo studio della malattia dell'occhio identificare le terapie migliori. (Natura, 6 Apr 2011)
6) Cancro
Dai ricercatori della University of California di Los Angeles, è stato creato dalle cellule staminali il 5-hydroxymethylcytosine (5hmC), un genoma da una modificazione del DNA. Questa scoperta potrebbe rivelarsi importante per il controllo delle malattie come il cancro, dove la regolazione di alcuni geni ha un ruolo nello sviluppo della malattia. (ScienceDaily, 21 luglio 2011)
Dopo essere stati vaccinati concellule staminali embrionali umane, i ricercatori della University of Connecticut Stem Cell Institute hanno scoperto che i topi da laboratorio sviluppano una risposta immunitaria contro le cellule tumorali del colon. (University of Connecticut Health Center, 8 ott 2009)
Gli scienziati della University of Minnesota hanno scoperto che le cellule immunitarie derivate da cellule staminali embrionali umane hannoeliminato il cancro in 13 topi dei 13 testati. Lo stesso studio ha evidenziato che cellule immunitarie simili derivati da cellule del cordone ombelicale umano eliminano il cancro in 5 topi su 13. (Università del Minnesota, 4 maggio 2009)
Gli scienziati del The New Stem Cell Foundation Laboratory York e della Columbia University di New York hanno generato delle cellule usando cellule staminali embrionali di singoli pazienti e nuclei di cellule adulte della pelle di pazienti con diabete di tipo 1, ottenendo che tali cellule possono essere trapiantate per sostituire le cellule danneggiate o malate nelle persone con diabete, Parkinson, Alzheimer o altre malattie senza avere rigetto da parte del sistema immunitario. I ricercatori della San Diego-based ViaCyte Inc. stanno cercando di testare sugli esseri umani una terapia che ha curato con successo il diabete in centinaia di topi. La tecnica prevede di inserire sotto la pelle delle cellule pancreatiche derivate da cellule staminali embrionali. Le cellule pancreatiche potrebbero ridurre la necessità di iniezioni di insulina quotidiane.
8) Danni della cartilagine
Cellule staminali embrionali sono state trasformate in cellule che producono cartilagine, da utilizzare per riparare i giunti danneggiati e malati. I ricercatori dell'Università di Manchester e del Manchester Central NHS Foundation Trust in Gran Bretagna, sperano di ottenere nel tempo trattamenti meno costosi per malattie comuni e di utilizzare gli stessi principi per altre malattie croniche. (L'Università di Manchester, 18 ottobre 2010)
9) La perdita di udito
I ricercatori della Stanford University in California hanno indotto cellule staminali embrionali e staminali pluripotenti indotte a diventare cellule presenti dentro l'orecchio, che vengono distrutti nei casi di perdita dell'udito. Queste cellule non possono essere riparate, ma forse ora possono essere sostiituite.
10) Le malattie cardiache e i loro danni I ricercatori della Monash University in Australia hanno inserito il gene della proteina fluorescente verde dalle meduse in cellule cardiache derivate da cellule staminali embrionali. Il gene ne ha cambiato il colore rendendole facilmente distinguibili dalle altre cellule in coltura. Attraverso questa tecnica le cellule cardiache di pazienti malati di cuore possono essere isolate e studiate. Ila stessa strategia sarà usata per le cellule che producono insulina e per cellule del sangue.
Gli scienziati dell'Istituto di Bioingegneria e Nanotecnologia di Singapore hanno dimostrato che le cellule staminali embrionali umane possono essere trasformate in cellule del cuore. Per lo studio, i ricercatori hanno spogliato il cuore di un topo delle sue cellule, sostituendole poi con cellule staminali. Dopo 14 giorni, le cellule staminali si erano sviluppate.
I ricercatori dell'Università di Tottori in Giappone usando le cellule staminali embrionali di topi, hanno generato con successo cellule pacemaker del cuore. Il risultato potrebbe portare alla cura dell'aritmia, e potrebbe ridurre la necessità di pacemaker elettronici negli esseri umani.
Danni ai polmoni
Una nuova tecnica per la differenziazione delle cellule staminali embrionali umane in grandi tipi di cellule del tessuto polmonare è stata scoperta dagli scienziati della Libera Università di Bruxelles, in Belgio. Si spera di ottenere un'alternativa al trapianto di polmone nei pazienti danneggiati da malattia polmonare cronica e malattie genetiche ereditarie, come ad esempio la fibrosi.
Intertilità
Gli scienziati dell'Università di Kyoto in Giappone hanno utilizzato cellule staminaliembrionali di topo per far crescere dello sperma sano con lo scopo di trattare l'infertilità dell'essere umano.
13) La perdita di memoria dopo un trattamento del tumore al cervello
Dopo trattamenti di radiazione, i pazienti affetti da tumore al cervello poytrebbero avere un deficit dell'apprendimento e della memoria. Attraverso iniezioni di cellule staminali neurali umane potrebbero risolvere il problema, almeno secondo i ricercatori della University of California, Irvine. Nei topi questo sistema ha portato un notevole miglioramento. Le cellule staminali neurali iniettate si sono trasformate non solo in nuovi neuroni, ma anche in altri tipi di cellule cerebrali importanti per il cervello.
14) La sclerosi multipla
Alcuni ricercatori statunitensi hanno usato le cellule staminali embrionali per la produzione di cellule speciali che un giorno potrebbero riparare i nervi danneggiati dalla sclerosi multipla. La malattia danneggia la guaina protettiva che circonda le fibre nervose e può anche danneggiare le fibre nervose stesse provocando sintomi che variano da persona a persona. (US News & World Report, 9 Aprile 2009)
I ricercatori della Monash University in Australia hanno scoperto che le cellule staminali embrionali possono differenziarsi in cellule del muscolo scheletrico specializzate nelle prime fasi di sviluppo. Questo potrebbe condurre a trattamenti per la distrofia muscolare. (Monash University, 14 Luglio 2011)I ricercatori presso l'Università del Colorado a Boulder hanno iniettato cellule staminali in topi feriti, ottenendo che i loro muscoli ricrescono il doppio nel giro di pochi giorni. Se lo stesso principio vale per gli esseri umani, si potrebbero ottenere nuovi trattamenti per le malattie come la distrofia muscolare o per il deterioramente della forza muscolare dovuta all'età. (Reuters, 10 Novembre 2010)
16) Malattia di Parkinson
Una nuova strategia che trasforma cellule staminali embrionali in cellule cerebrali che producono dopamina ha invertito danni nel cervello di topi, ratti e scimmie causati dal Parkinson. Il metodo è stato sviluppato presso il Sloan Kettering Institute di New York. (MIT Technology Review, 7 novembre 2011)
17) Sostituzione di organi
Presso il Centro RIKEN di biologia dello sviluppo in Giappone i ricercatori hanno utilizzato cellule staminali embrionali di topo per creare una ghiandola pituitaria dal niente.Il piccolo organo, che si trov alla base del cervello, produce molti ormoni importanti ed è una parte fondamentale del sistema endocrino del corpo. Interruzioni nella ghiandola pituitaria sono stati associati con disturbi della crescita, come il gigantismo, e problemi di visione, come la cecità. A breve gli scienziati cercheranno di generare un ghiandola pituitaria dalle cellulestaminali umane. (MIT Technology Review, 9 Nov 2011)
18) La trasfusione di piastrine
Il numero delle piastrine può diminuire a causa di trattamenti di chemioterapia, di radiazione, trapianti di organi e malattie possono deprimere numero di piastrine. Questo significa che spesso i pazienti hanno bisogno di trasfusioni di piastrine, che però sono poche e durano solo una settimana. Adesso però scienziati affiliati con Cell Technology avanzata a Santa Monica, in California, Harvard Medical School, Cha Università di Seoul e la University of Illinois hanno creato piastrineutilizzando cellule staminali embrionali umane. (Los Angeles Times, 11 gennaio 2011)
Alla Harvard University si sta cercando il modo di ottenere dalle cellule staminali embrionali, nuove parti del corpo per i trapianti di organi o tessuti nuovi. (ScienceDaily, 5 Luglio 2011) I ricercatori dell'Istituto per la terapia con cellule staminali e l'esplorazione delle malattie monogeniche in Francia hanno trovato un modo di utilizzare le cellule staminali embrionali umane per la creazione di nuova pelle da trapiantare in pazienti con gravi ustioni. Questo potrebbe risolvere i problemi di rigetto che i pazienti devono affrontare per ora. (BBC News, 20 novembre 2009)
20) Lesioni del midollo spinale
Nel settembre 2011 è iniziata la quarta sperimentazione su un paziente umano con una lesione del midollo spinale a San Jose, in California. Sviluppato da Geron Corp. di Menlo Park, il trattamento dovrebbe ripristinare la funzionalità degli arti. Per ora i ricercatori si concentreranno sulla sicurezza della terapia e in seguito sulla sua efficacia. (San Jose Mercury News, 20 Settembre 2011)
Sorprendente, vero?
Scommetto che anche tu, come me, non vedi l'ora di vedere queste ricerche sviluppate e funzionanti sull'essere umano.
Diamo un grosso in bocca al lupo agli scienziati!